I segreti del caffè con la moka
08/01/2020Il segreto di un buon caffè con la moka?
Il primo è sicuramente la miscela utilizzata.
Il primo passo da seguire è utilizzare il caffè macinato fresco, meglio ancora se di una torrefazione artigianale. Un altro accorgimento è quello di macinarlo sul momento con un macina caffè manuale o elettrico. Se il chicco di caffè è macinato da poco tempo, si riuscirà a mantenere il giusto aroma e gusto.
Bisogna tenere sotto controllo anche il livello dell’acqua che va versata fino alla valvola. Riempirla di più vuol dire creare una sproporzione tra acqua e aria che può creare problemi nell’estrazione del caffè.
È importante utilizzare acqua fresca oligominerale (per evitare che l’aroma del caffè venga alterato nel gusto) preventivamente riscaldata. Un altro segreto è la quantità di caffè: il filtro va riempito fino al bordo, senza montagnette e senza pressarlo. Per assestare il caffè nel filtro si può batterlo su un piano. La prova del nove della giusta quantità sarà l’uso di un coltello per livellare perfettamente la superficie. A questo punto la moka può essere chiusa, in modo deciso ma senza esagerare.
La fiamma deve essere bassa per fare salire la temperatura lentamente.
È bene spegnere la fiamma appena la caffettiera inizia il suo classico borbottio. A questo punto il caffè è pronto, e dopo averlo tolto dal fuoco e girato con un cucchiaino, si può versare in una tazzina ben calda.
Prima di bere il caffè, soprattutto al bar, è ben fare ruotare la tazzina: se sul fondo c’è un residuo abbondante di polvere vuol dire che la miscela era troppo fine.